Possiedi una stampante in casa? Allora sei controllato!

Qualcuno di voi conoscerà sicuramente l’accordo che è stato preso tra gli Governo USA e alcuni produttori di stampante al fine di poter tracciare ogni foglio stampato. In poche parole, nel 2005, alcune aziende firmarono un contratto (di cui non si conoscono i dettagli ed i vantaggi che queste società avrebbero) per cui si impegnavano a far si che le proprie stampanti disegnassero dei piccolissimi puntini gialli su tutti i fogli stampati, ad insaputa dell’utente finale, i quali andavano a rappresentare il numero seriale della stampante.

Quando ciò venne allo scoperto molte aziende dichiararono che si trattava semplicemente di un metodo per rintracciare coloro che avrebbero potuto stampare delle banconote false, potendo infatti risalire al cliente finale grazie al numero seriale impresso tramite i punti gialli.
Qui sotto vi ripropongo un video (del 2008) di Matteo Flora, il quale mostrava, grazie all’uso di un led, la presenza di questi punti gialli su un foglio di carta precedentemente stampato.

[yframe url=’https://www.youtube.com/watch?v=qB5QiUaXG_k’]

Ma quali sono le aziende che hanno inserito tale ingegno all’interno dei propri dispositivi? Fino ad oggi i loro nomi erano sconosciuti, ma grazie a Wikileaks ed al documento qui sotto riportato non solo si ha la conferma di tale accordo, ma si conosce anche chi ne sta facendo parte: Canon, Brother, Casio, HP, etc… Tutti i più grandi marchi del settore.

E adesso? Siete sicuri di poter essere tranquilli anche all’interno delle vostre mura di casa? 😀

1 commento
  1. Impressionante, ma se questo accade nelle stampanti non oso pensare cosa inseriscono nei social network e nei programmi di messaggistica istantanea!!

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