Come creare un sito Web in regola con la GDPR

Come creare un sito Web che sia in regola con la direttiva Europea che tutti noi conosciamo sotto il nome di GDPR? Sicuramente, se la vostra struttura ve lo permette (e se il gioco vale la candela, come si suol dire) la cosa migliore è quella di affidarvi ad un professionista in grado di aiutarvi a redigere una privacy policy che rispetti tutti i termini di legge e che sia in grado di inserire tutte le features necessarie all’adeguamento.

Questa ovviamente non è l’unica scelta su come creare un sito Web senza incorrere in rischia di varia natura, in particolar modo se il vostro è ancora un esperimento in cui non potete/volete investire eccessive risorse. Una valida alternativa potrebbe essere quella di appoggiarsi a dei servizi che permettono, con una semplice funzione punta e clicca, di costruire il proprio portale senza doversi curare di tutti gli aspetti tecnici e legali che oggigiorno sono necessari per garantire la sicurezza dei dati dei propri utenti (e non soltanto).
Tra i servizi di punta che ormai hanno preso posto si trova sicuramente Wix, servizio di cui già in passato ho avuto modo di parlare.

Wix è infatti uno dei servizi più famosi al mondo in grado di permettere a chiunque, senza alcuna conoscenza in ambito Web ed informatico, di realizzare un sito Web, un Blog oppure un e-commerce in poche ore, rispettando non soltanto le questioni legali in merito alla GDPR, ma anche tutte quelle questioni tecniche che esclusivamente i professionisti sono in grado di conoscere (indicizzazione SEO di base, usabilità, sicurezza, etc…).
Da un certo punto di vista, ovviamente, ciò che ne risente è sicuramente il livello di customizzazione (personalizzazione, ndr) che un sito costruito con questa metodica può avere. Wix, per esempio, mette comunque a disposizione un’ampissima scelta di template gratuiti in grado di soddisfare la maggior parte delle richieste.

I pacchetti a disposizione sono ben 5 e la possibilità di effettuare gli upgrade permette di incrementare le funzioni e la qualità del servizio con l’aumentare delle vostre necessità del tempo.
Il pacchetto basilare, per esempio, viene venduto a meno di 5€/mese e comprende tutto ciò che è necessario per partire (dominio escluso, ma acquistabile a parte). Se per molti questa cifra potrebbe sembrare sopra la media (spesso e volentieri è possibile trovare hosting a 20€/anno), è necessario considerare da un lato la completezza di un servizio di questo tipo e dall’altro il lavoro necessario per costruire un portale con le stesse caratteristiche, ma hostato all’interno di un provider che offre a poche decine di Euro l’anno un bundle composto da hosting + dominio.
Oltre ai pacchetti chiamati “Premium”, ovvero quelli a pagamento, Wix mette comunque sia a disposizione la versione totalmente gratuita del loro servizio. Lo svantaggio sarà quello di non poter associare ad un dominio personalizzato il proprio sito e di essere obbligati all’inserimento della pubblicità di Wix. Si tratta in ogni caso del giusto compromesso per le piccolissime attività che non vogliono investire sul Web (cosa assurda nel 2018, ma ahimè realistica).

Wix mette a disposizione anche la formula di rimborso entro 14 giorni su tutti i loro pacchetti premium. Senza alcun motivo particolare, l’utente potrà recedere dal contratto in pochi istanti con un rimborso del servizio.

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