Buone notizie per tutti coloro che si ritrovano a viaggiare spesso o che devono appoggiarsi ad operatori terzi a causa di una scarsa copertura del proprio gestore telefonico. Qualche giorno fa (per la precisione il 3 Marzo 2014) al Parlamento Europeo è stata votata (ed approvata) una legge che prevede di imporre ai gestori telefonici l’azzeramento dei costi di roaming all’interno dell’Unione Europea e di cancellare definitivamente i costi aggiuntivi per l’utilizzo di servizi particolari.
Già a partire dall’anno scorso il Parlamento Europeo aveva obbligato i provider ad abbassare il costo per megabyte da 70 a 45 centesimi di Euro, ma a partire dal 15 Dicembre 2015 i gestori saranno obbligati a fare un altro passo avanti per una sempre crescete neutralità di accesso alla Rete. La norma vieta inoltre di speculare andando a bloccare servizi di ormai vitali importanza, come per esempio Skype o WhatsApp, cosa che alcuni gestori hanno tentato di fare, in passato, anche in Italia.
Nel 2010 ho promesso di abolire le tariffe di roaming entro la fine del 2015 e adesso siamo a un passo da questo risultato. Oltre alla barriera ben visibile del roaming, saranno presto abbattute molte altre barriere affinché i cittadini europei possano comunicare in modo aperto e senza soluzione di continuità, ovunque si trovino
Queste le parole di Neelie Kroes, vicepresidente della Commisione Europea e commissario europeo per l’Agenda Digitale. Qui di seguito, invece, il Tweet direttamente dall’account della Commissione Europea sulla notizia.
Goodbye #roaming charges by Christmas 2015! https://t.co/be73TXBYaC @NeelieKroesEU #connectedcontinent pic.twitter.com/UroFzVzTPR
— European Commission (@EU_Commission) 3 Aprile 2014
per dire la verità solo l’Italia a chiesto una proroga a data da destinarsi…