La Polizia USA riproduce musica per evitare di essere ripresi e pubblicati sui Social Network

Poliziotto di Beverly Hills con smartphone in mano

Nelle ultime settimane si sta assistendo ad uno strano fenomeno: la Polizia, quanto meno negli USA, riproduce della musica coperta da Copyright durante le proprie operazioni. Lo scopo è quello di impedire che vengano ripresi durante le attività e soprattutto  di evitare che che questi video vengano diffusi sui Social Network, grazie alla cancellazione automatica che questi operano nel momento in cui è presente un brano in sottofondo coperto da diritto d’autore.
L’ultimo caso, che ha fatto molto scalpore, è quello di un attivista (Sennett Devermont) di Beverly Hills che, recatosi al Comando di Polizia locale per richiedere il video di una bodycam a seguito di un’aggressione subita da parte di un Agente (richiesta FOIA, Freedom of Information Act), si vede rispondere dal poliziotto di turno con della musica di sottofondo riprodotta dallo smartphone personale. Alla richiesta del perchè di questa motivazione, la risposta è ovviamente sarcastica:

Sto solo cercando di vedere quante persone stanno guardando questo video. Dato che non hai risposto alla mia semplice domanda, sto cercando di farlo da solo.

Supponendo che l’agente non stesse cercando effettivamente di verificare il numero di visualizzazioni del brano “Santeria”, qui saremo di fronte ad una tecnica che, per quanto semplice, sarebbe più che sufficiente a far scattare il sistema automatico di protezione del Copyright all’interno dei Social Network. Facebook, ad esempio, interrompe automaticamente tutte le live che integrano un brano di sottofondo coperto da diritto d’autore per più di pochi secondi, così come Instagram elimina nell’arco di pochi minuti qualsiasi filmato che abbia della musica udibile in sottofondo. Qualsiasi video che contiene musica, anche se viene riprodotto in background, è potenzialmente soggetto a rimozione da parte di Instagram (e l’algoritmo funziona molto bene, anche se il brano è udibile solo con estrema attenzione).

Polizia di Beverly Hills riproduce brani musicali

Il motivo è in realtà un altro?

In realtà, il motivo per cui le forze dell’ordine potrebbero riprodurre brani musicali durante le riprese è anche quello di evitare manipolazioni della conversazione: grazie ad una traccia audio nota di sottofondo, risulta praticamente impossibile modificare il video o la conversazione nel suo intero, in quanto sarebbe immediato, con un minimo di attenzione, individuare eventuali tagli o alterazioni di ciò che è successo realmente.
Secondo un’indagine di VICE, si tratterebbe di un comportamento comune quanto meno alla Polizia di Beverly Hills.

Polizia di Beverly Hills con la musica in riproduzione

Negli USA è possibile effettuare riprese delle operazioni di Polizia a causa del Primo Emendamento ed in particolare esiste anche un movimento chiamato “Audit del primo emendamento” che si muove a difesa di  tale diritto spettante in capo a tutti i cittadini. Riprodurre brani musicali, secondo alcuni, è quindi un modo di eludere il Primo Emendamento della Costituzione Statunitense. In una dichiarazione inviata a VICE News, il Dipartimento di Polizia di Beverly Hills ha affermato che “suonare musica mentre si accetta un reclamo o si risponde a domande non è una procedura raccomandata dallo staff del comando della polizia di Beverly Hills” e che i video erano “attualmente in corso di revisione.

Ehi Siri, la polizia mi sta fermando

Già dal 2018 su iOs è disponibile il comando “Ehi Siri, la polizia mi sta fermando” e l’iPhone inizierà a registrare tutto ciò che sta succedendo. Pronunciando queste parole, Siri attiverà una serie di funzioni utili a documentare ciò che accadrà: inizierà la registrazione di ciò che avviene mediante l’utilizzo del microfono, mettendo in pausa eventuali brani musicali ed inviando un messaggio ad una serie di contatti selezionati in precedenza, condividendo la posizione attualmente mediante il GPS. La scorciatoia deve essere attivata e non è presente di default su iOs. Si tratta infatti di una funzione sviluppata da uno sviluppatore su Reddit (un Social Network poco in voga in Italia, sfortunatamente). Per poter attivare questa funzione, potete visitare direttamente la pagina Reddit ed è necessario avere sul proprio iPhone almeno la versione 12 di iOs.

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