Recupero dati persi o cancellati

Dal 2007 offriamo servizi di recupero dati con alto tasso di successo, grazie all’utilizzo di strumentazione professionale sfruttata anche da parte delle Procure e delle Forze dell’ordine di tutto il mondo.

  • Recupero dati cancellati
  • Recupero dati da ransomware
  • Recupero dati da dispositivi danneggiati

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Recupero dati professionale

Per il recupero dei dati da smartphone, computer, hard disk ed altri dispositivi digitali, non utilizziamo software, ma appositi macchinari in grado di estrarre qualsiasi informazione, anche danneggiata, dai supporti di memoria.

Recupero dati in 24 ore

Recupero dati in 24 ore, da smartphone, hard disk, computer, chiavette USB

Riparazione dei supporti

In caso di danno fisico al supporto, possiamo ripararlo prima di effettuare il recupero

Ransomware

Effettuiamo recupero dati a seguito di attacchi ransomware o formattazioni forzate

Come funziona il servizio di recupero dati

Ritiro

Il supporto di memoria viene ritirato presso il nostro laboratorio per il recupero a mezzo corriere

Analisi preliminare

A seguito di un'analisi preliminare, viene consegnata la lista dei file recuperabili

Recupero dati

Solo se l'analisi preliminare è soddisfacente, si procede al recupero dei dati

Non usate software per recuperare i dati!

Quando i dati vengono cancellati da un hard disk (o qualsiasi altro supporto), i file in realtà continuano ad esistere all’interno della memoria: essi vengono infatti cancellati da una sorta di “indice” (proprio come quello di un libro) che permette al computer/smartphone di individuare quello specifico file e di mostrarlo all’utente. In poche parole: se un file non si trova nell’indice, il dispositivo informatico non è in grado di vederlo, anche se in realtà si troverà sparso in una pagina del nostro fantomatico “libro” (ovvero, del nostro hard disk).


Fino a quando il file non viene sovrascritto da un altro, è sempre recuperabile, motivo per cui, quando ci si accorge di dover recuperare un dato importante, è fondamentale scollegare subito il supporto di memoria dall’alimentazione. Allo stesso modo, è bene non utilizzare i software gratuiti (ma anche a pagamento) disponibile in Rete, in quanto questi, nella stragrande maggioranza dei casi, rischiano di sovrascrivere i dati da recuperare durante la stessa operazione di recupero!
Quando è necessario effettuare un recupero dati, questo avviene con appositi strumenti che lavorano sul dispositivo di memoria “in sola lettura”, evitando qualsiasi scrittura, anche involontaria, sul supporto stesso.

Cosa fare nell'immediato se avete cancellato i dati

Nel caso in cui abbiate cancellato dei dati che intendete recuperare, la prima cosa da fare è quella di scollegare il supporto di memoria da qualsiasi tipo di alimentazione: se si tratta di un computer o di uno smartphone spegnetelo il prima possibile, effettuando meno operazioni possibili. Se il supporto dal quale avete cancellato i dati è un hard disk esterno o una chiavetta USB, rimuovetela in modo sicuro il prima possibile.

 

Maggiore è il tempo che il supporto di memoria rimane alimentato e minore è la possibilità di recuperare i dati. Su supporti di medie/grandi dimensioni, il recupero è possibile anche dopo mesi (o anni) dalla cancellazione, ma al fine di aumentare il tasso di successo di un recupero dati, è necessario che il supporto venga scollegato dall'alimentazione quanto prima.

Cosa fare se avete subito un attacco ransomware

Se il vostro computer è stato infettato da un ransomware (chiamato anche erroneamente "cryptolocker"), tutti i file sono stati cifrati e sicuramente vi è stato chiesto un riscatto in denaro per poter tornare in possesso delle vostre informazioni. 

In ogni caso, pagare il riscatto non solo è sbagliato, in quanto alimenta questo genere di atti criminali, ma sopratutto non vi garantisce di ricevere la chiave di decriptazione necessaria a riottenere i vostri file. 

Possiamo effettuare un recupero dati a seguito di attacco ransomware mediante tecniche informatiche in grado di decifrare i file senza essere in possesso della chiave originale.

Se siete stati vittima di un attacco di questo tipo, come nei casi precedenti, scollegate il dispositivo dall'alimentazione e non effettuate alcuna copia di backup, in quanto i file potrebbero essere stati a loro volta infettati dal ransomware.

Inoltre, scollegate immediatamente dalla rete (sia WiFi che cablata) qualsiasi dispositivo, in quanto queste minacce possono diffondersi tra tutti i dispositivi collegati alla stessa rete.

Dopo quanto tempo è possibile recuperare i dati?

È impossibile stabilire con certezza dopo quanto tempo sia ancora possibile recuperare i dati cancellati da un supporto di memoria. Vi sono una serie di variabili tecniche che entrano in gioco, tra cui la dimensione del supporto stesso, il tipo di cancellazione effettuata ed il tempo trascorso dal momento della cancellazione.

In molti casi, è possibile effettuare un recupero a distanza di settimane ed in casi eccezionali anche anni, nonostante il supporto di memoria venga utilizzato con regolarità.

 

Nel caso in cui il supporto sia stato scollegato e non utilizzato dopo la cancellazione dei dati, quest'ultimi possono essere recuperati anche dopo decenni, in quanto non vi è stata sicuramente alcuna sovrascrittura delle informazioni.

Rassegna stampa

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